Restauro, cultura, territorio e sviluppo: Legacoop Produzione e Servizi a Firenze Città del Restauro

Nel contesto della settimana di eventi di “Firenze Città del Restauro & Salone dell’Arte e del Restauro – preview 2026”, la cooperazione di Legacoop ha preso parte a tre giornate ricche di confronto su alcuni dei temi più attuali e urgenti del settore dei beni culturali: evoluzione normativa, formazione professionale, sostenibilità e ricadute territoriali.

Abbiamo affrontato la nuova dimensione dell’archeologia tra tutela, modificazione del territorio e fruizione sostenibile, con un focus sul ruolo delle nuove normative. Il seminario, coordinato da Susanna Bianchi, componente Consiglio di Presidenza di Legacoop Produzione e Servizi e Presidente Cooperativa Archeologia, ha visto gli interventi di Daniele Branca, Responsabile Ufficio Legislativo e del Lavoro di Legacoop Produzione e Servizi, e di Maria Cristina Fregni, Urban Planner and Partner di Politecnica, portando una riflessione preziosa sulla relazione tra conservazione, conoscenza e coinvolgimento delle comunità ed evidenziando come la sostenibilità non possa prescindere da un approccio integrato fatto di ricerca, ascolto e condivisione.

Si è poi discusso in una tavola rotonda della nuova configurazione del mercato dei beni culturali alla luce delle normative più recenti, con Michele Morrocchi dell’Ufficio Relazioni industriali Legacoop Nazionale e Daniele Branca, Responsabile Ufficio Legislativo e del Lavoro di Legacoop Produzione e Servizi, che hanno tracciato le dinamiche evolutive del settore e le sfide che le imprese culturali sono chiamate ad affrontare. I temi trattati hanno suscitato un forte interesse tra i presenti che hanno richiesto di approfondire i temi trattati.

Ampio spazio è stato dedicato alla formazione nel restauro, con un talk incentrato sulla qualità dell’offerta formativa, la sicurezza nei cantieri e l’aggiornamento continuo. Susanna Bianchi, moderando l’incontro, ha posto l’accento sul ruolo delle agenzie formative, delle università, dei centri di ricerca e degli enti pubblici nel costruire percorsi efficaci e integrati per i tecnici del restauro e le altre figure professionali, in risposta alle richieste emergenti dal territorio e dal mercato.

Infine, un momento di riflessione ha riguardato il ruolo strategico del restauro nello sviluppo territoriale, con Susanna Bianchi a sottolineare come il restauro sia anche rigenerazione sociale, identità e occasione per costruire economie sostenibili radicate nei territori. Le amministrazioni territoriali, a partire dalla Regione, così come Unioncamere Toscana e le Istituzioni culturali del territorio hanno portato concrete proposte per sviluppare il progetto.

Durante la rassegna spazio ai giovani con il laboratorio dimostrativo, tra gli altri, curato dagli allievi del corso “LAPIS – Tecnico del Restauro”, promosso da Pegaso Network, in collaborazione con Cooperativa Archeologia, il Liceo Artistico di Porta Romana e Confartis Srl. Gli studenti hanno eseguito un intervento pratico su un busto marmoreo, dimostrando con competenza i risultati del percorso intrapreso. Un momento che ha mostrato concretamente l’efficacia della formazione sul campo e il valore del passaggio generazionale nel mondo del restauro.

Tre giornate di confronto, visione e concretezza, a cui la cooperazione ha  fortemente contribuito nel portare al centro del dibattito competenze, esperienze e prospettive utili a tracciare nuove traiettorie per il futuro del patrimonio culturale e dello sviluppo economico del settore.

5 Maggio 2025