
21 Ott
Legacoop Produzione e Servizi ha partecipato al 23° Congresso Nazionale FARE – Federazione Associazioni Regionali Economi e Provveditori della Sanità, appuntamento di riferimento per il confronto sul futuro degli acquisti pubblici in ambito sanitario, che si è tenuto a Bologna il 16 e 17 ottobre.
L’edizione 2025, dedicata al tema “2025–2030 Il procurement in sanità”, ha messo al centro la sfida di coniugare valore, qualità e sostenibilità attraverso modelli innovativi di gestione e collaborazione.
Nel corso della sessione plenaria conclusiva di venerdì 17 ottobre, Andrea Laguardia, Vicepresidente e Direttore di Legacoop Produzione e Servizi, ha portato il contributo della cooperazione, sottolineando l’importanza di un approccio integrato alla salute che valorizzi il ruolo della sanità territoriale, delle cooperative di medici di famiglia, delle mutue sanitarie e delle realtà sociali.
Ha evidenziato come il rafforzamento dell’assistenza territoriale rappresenti un elemento chiave per alleggerire il sistema sanitario pubblico e privato, favorendo una presa in carico più efficace delle persone anche attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, domotica e intelligenza artificiale per la cura a domicilio.
Tra le esperienze presentate, l’esempio della Casa della Salute di Pianezza (Piemonte), gestita da una cooperativa che riunisce 11 medici di base, in rete con la cooperativa Frassati, che gestisce una RSA, e con una mutua sanitaria impegnata in attività di prevenzione. Un modello che dimostra come la collaborazione tra soggetti diversi possa migliorare la qualità dei servizi, ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso e contenere l’uso non necessario di farmaci.
Laguardia ha sottolineato l’importanza di portare queste esperienze anche nelle aree interne e nel Sud del Paese, dove la prossimità e la cooperazione possono contribuire in modo decisivo a garantire equità di accesso e continuità assistenziale.
Ha inoltre richiamato l’esigenza di superare la logica del massimo ribasso negli appalti e di promuovere percorsi di coprogettazione tra pubblico e privato, orientati a criteri di valore, innovazione e sostenibilità. In questa prospettiva, strumenti come il dialogo competitivo, i partenariati pubblico-privato e i modelli “Go Tech” possono favorire una pubblica amministrazione capace di progettare e innovare insieme agli operatori fin dalle fasi iniziali.
Il suo intervento ha ribadito che il riconoscimento del lavoro delle persone è parte integrante di un sistema di procurement che vuole essere davvero innovativo, efficiente e sostenibile.
La registrazione della sessione plenaria è disponibile qui: https://www.youtube.com/live/kYRlEaeUI7c
Il Congresso FARE è organizzato con il patrocinio, tra gli altri, della Fondazione Scuola Nazionale Servizi, e con il contributo incondizionato di CNS – Consorzio Nazionale Servizi, Cooplat, Formula Servizi, Idealservice, Servizi Italia S.p.A. (Coopservice).