24 Set
Martedì 23 settembre, a Bologna, presso Palazzo D’Accursio, Legacoop Produzione e Servizi ha partecipato, in occasione della Giornata Europea del Biologico, all’evento “The Bio Day – La ristorazione al centro”, promosso dal progetto europeo Più Biologico Regionale in Europa con Bioland Südtirol, GRW, FederBio Servizi Srl e Sportello Mense BIO.
Nel confronto tra istituzioni, imprese e associazioni, il Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia ha ribadito la disponibilità della cooperazione a sostenere ogni processo che migliori l’ambiente e promuova una cultura del cibo sano e sostenibile, a partire dalle scuole.
Ha sottolineato che i Criteri Ambientali Minimi (CAM), pur rappresentando uno strumento importante per orientare la ristorazione verso il biologico, presentano criticità che rischiano di renderne difficile l’applicazione senza adeguati correttivi.
Laguardia ha annunciato l’imminente emanazione, su richiesta di Legacoop Produzione e Servizi, di una circolare interpretativa del Ministero dell’Ambiente che, pur senza modificare la norma primaria, potrà fornire alle stazioni appaltanti indicazioni operative per una applicazione più equa dei CAM.
Tra le proposte che Legacoop auspica di vedere accolte nella circolare figurano: basi d’asta congrue ai costi reali; criteri applicabili con maggiore flessibilità e verifiche realistiche; disponibilità effettiva delle materie prime, evitando di inserire nei capitolati prodotti non reperibili; valorizzazione della filiera corta/Km0 e controlli sui requisiti alimentari; riconoscimento del riequilibrio contrattuale e meccanismi efficaci di revisione prezzi; sperimentazione di partnership pubblico-privato che favoriscano l’integrazione del biologico nei servizi di mensa in modo sostenibile e collaborativo.
“Bisogna cambiare l’approccio: ogni componente della filiera vuole il giusto riconoscimento del costo del proprio lavoro, ma la rivendicazione di una parte non basta. Serve un’alleanza tra produttori agricoli, fornitori del servizio e pubblica amministrazione”, ha concluso Laguardia.
Tra i protagonisti del confronto anche Mattia Grillini, Vicepresidente e Responsabile Marketing e Comunicazione di Gruppo Camst, che ha condiviso l’esperienza di una delle principali cooperative italiane della ristorazione collettiva, impegnata a integrare prodotti biologici e pratiche sostenibili, sottolineando come le partnership pubblico-privato siano decisive per favorire innovazione e soluzioni realmente sostenibili per il settore.



