TAXI, necessaria riforma organica del settore. Cooperazione e artigianato disponibili a proposte del governo, no a licenze gemellate

Roma, 2 agosto 2023 – Necessaria una riforma organica, che va ad interessare principalmente le licenze, per avere un comparto taxi più efficiente e trasparente.

È quanto emerso ieri pomeriggio all’incontro tenutosi tra la categoria dei tassisti e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.

La proposta del governo, che tiene conto anche delle necessità portate da grandi eventi che riguarderanno Roma e Milano e a cascata tutto il territorio nazionale fino al 2033, ha riguardato nello specifico quattro punti: l’adozione del gemellaggio delle licenze, che prevede una riforma strutturale che doppi le licenze già in essere a titolo gratuito o oneroso, specificando che queste ultime devono essere valorizzate entro sei mesi con contratti di gestione, in caso contrario esse tornano in disponibilità dei comuni; il rilascio di licenze temporanee in proporzione alle necessità dell’utenza per un periodo non superiore a dodici mesi; l’avvio di una semplificazione burocratica nella predisposizione delle seconde guide; l’utilizzo del PNRR per incentivi che favoriscano il cambio veicolare.

Cooperazione e artigianato, rappresentati da CNA FITA TAXI, CONFARTIGIANATO TAXI, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI e SNA CASARTIGIANI TAXI, hanno confermato la disponibilità ad avviare una riforma organica del comparto, esprimendo accordo sulle proposte – come ampiamente dettagliato nel documento inviato dalle Associazioni al MIT – ad eccezione delle licenze gemellate che, là dove già applicate, hanno infatti generato inflazione dell’offerta a scapito dell’efficienza, in quanto non tengono conto della fluttuazione della domanda e della specifica caratteristica del tassista artigiano.

Atteso per oggi l’incontro con ANCI, a seguito del quale sarà socializzata la proposta che vedrà successive osservazioni da parte della categoria.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

2 Agosto 2023