Superbonus e crediti edilizi, le proposte della cooperazione nell’intervista di Laguardia a Radio Roma

Superbonus e crediti edilizi, le proposte della cooperazione. Il Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia ospite ad Extra, il format di attualità condotto da Claudio Micalizio su Radio Roma.

“Doveroso l’intervento del Governo, ma necessario farlo nei modi corretti: il mondo delle costruzioni si è trovato nel giro di 24 ore con le regole cambiate e l’effetto è stato un fermo dei lavori.
Il Superbonus ha avuto effetti negativi come l’innalzamento spropositato delle materie prime, la comparsa sul mercato di imprese improvvisate e le truffe per la cessione del credito ma anche effetti positivi: Nomisma ha quantificato che la misura ha creato un’economia di 124 miliardi, contribuendo alla tenuta e crescita del PIL negli ultimi due anni.

Giusto quindi intervenire, ma necessario:
☑ 𝗦𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲: una liquidità di 19 miliardi che serve per mandare avanti i cantieri. Proponiamo di dare in maniera straordinaria la possibilità alle banche di utilizzare i pagamenti degli F24 dei clienti per compensare i crediti maturati dal superbonus.
☑ 𝗘𝘀𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼: 2 miliardi banditi per riqualificare i condomini pubblici delle case popolari che ad oggi sono bloccati e che chiediamo siano inseriti tra le eccezioni del decreto.
☑ 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲: grazie al superbonus cooperative sociali, onlus, associazioni di volontariato e gestione di rsa hanno potuto avviare riqualificazioni di immobili. Chiediamo l’inserimento di una norma che salvaguardi queste imprese che svolgono un importante ruolo sociale per le comunità.

Chiediamo una politica industriale che preveda una forte riqualificazione degli edifici pubblici e privati, convertendo la creazione di credito in investimenti attraverso le risorse del PNRR e chiediamo che questo avvenga rapidamente: non è pensabile attendere due mesi per l’approvazione del decreto”.

27 Febbraio 2023