Principio del risultato e discrezionalità amministrativa al convegno sul nuovo Codice Appalti; presentato il Position Paper LPS

Lunedì 12 giugno a Bologna un importante e partecipato convegno sul nuovo Codice Appalti organizzato da LPS in collaborazione con Consorzio Nazionale Servizi, Consorzio Integra e CONSCOOP.

L’incontro è stato utile per coniugare da un lato le riflessioni sulla parte teorica grazie al contributo portato dal Prof. Avv. Fabio Cintioli, componente della Commissione speciale del Consiglio di Stato incaricata della redazione dello schema del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, e dall’altro le considerazioni sulle ricadute concrete grazie ai contributi del Presidente del Consiglio di gestione del Consorzio Integra Adriana Zagarese e del Presidente del Consiglio di gestione del CNS Alessandro Hinna e al Question Time curato dal Responsabile dell’Ufficio Legislativo e del Lavoro LPS Daniele Branca.

Per l’occasione LPS ha presentato il proprio Position Paper sul nuovo Codice Appalti, che, come sottolineato dal Direttore Andrea Laguardia in apertura dei lavori, “è frutto di un percorso dal quale, attraverso numerosi incontri sui territori, sono state raccolte le valutazioni degli uffici gare e legali delle cooperative; un documento aperto che evolverà con valutazioni più puntuali, una volta che il Codice sarà entrato in vigore, grazie all’applicazione pratica e sulla base delle ricadute concrete che avranno le nuove norme”.

Il convegno si è focalizzato sul cambio di paradigma dettato dalle norme del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in particolare sull’innovazione portata dai principi, cui il Codice dedica 12 articoli, tra i quali spiccano il principio del risultato, il principio della fiducia e il principio dell’accesso al mercato (artt. 1-3) che, per espressa previsione (art. 4) costituiscono principio interpretativo e applicativo di tutte le norme del Codice.

Siamo di fronte ad una svolta culturale di portata rilevante – ha dichiarato il Prof. Avv. Fabio Cintioliin quanto nel nuovo Codice Appalti viene rilanciata la discrezionalità amministrativa e viene impostata come finalità la tutela dell’interesse pubblico e non più quella dell’operatore economico”.

La Presidente del Consiglio di gestione del Consorzio Integra Adriana Zagarese ha sottolineato come il cambiamento dato dal nuovo Codice Appalti, teso ad alleggerire e sburocratizzare, fosse uno degli obiettivi ricercati, sottolineando al contempo la necessità che imprese e pubblica amministrazione si adeguino per evitare il rischio di uno stallo. “Il principio di risultato deve portare a risultati virtuosi“.

Il Presidente del Consiglio di gestione del CNS Alessandro Hinna ha evidenziato la necessità di gestire il cambiamento portato dal nuovo Codice Appalti con analisi preventive. “La programmazione e la misurazione degli impatti svolgeranno un ruolo importante e rappresenteranno un vantaggio competitivo”.

Il Responsabile dell’Ufficio Legislativo e del lavoro LPS Daniele Branca, che ha curato il Question Time, ha evidenziato come, tra i punti da chiarire in merito al nuovo Codice, vi sia la questione “se alla maggior discrezionalità amministrativa, unita alla presenza dei principi, corrisponderà un uguale allargamento della tutela giurisdizionale per gli operatori economici”.

Ha concluso i lavori il Presidente di LPS Gianmaria Balducci, sottolineando l’importanza di questi momenti di formazione e confronto concreto e del lavoro congiunto e costante tra associazione nazionale, strutture territoriali e consorzi nazionali.

14 Giugno 2023