Il lavoro è cooperazione. L’Assemblea nazionale di Legacoop Produzione e Servizi

Si è tenuta martedì 12 dicembre 2023 l’Assemblea nazionale di Legacoop Produzione e Servizi, dal titolo “Il lavoro è Cooperazione. Connessioni | Sostenibilità | Innovazione”.

Ha aperto l’Assemblea il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci sottolineando come la cooperazione di lavoro sia riuscita anche negli ultimi anni a coprire molti ambiti di attività nonostante le insidie e i conflitti, dinamiche che, coinvolgendo i costi dell’energia e la fiducia dei consumatori, impattano su tutte le imprese, sia nei mercati nazionali che internazionali, facendo ritornare verso un clima di deglobalizzazione e quindi di chisura di ogni Paese. “La cooperazione di lavoro – ha continuato Balducci – è cresciuta del 10% nel 2022, con una visione nella media positiva sulla chiusura dell’anno in corso, ma con uno sguardo al 2024, già prospettato, in frenata, anche a causa dell’aumento del costo del denaro, il più alto degli ultimi quarant’anni, e delle inevitabili politiche retributive degli indici ICPA che stanno impattando su tutti i contratti“. Il Presidente ha concluso evidenziando come il 2024 sarà un anno difficile, da gestire con attenzione sul fronte degli investimenti, ma ribadendo anche che “non dovrà mancare il coraggio, che è parte della missione intergenerazionale della cooperazione che mette le persone al centro“.

L’intervento di Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, ha fatto riferimento all’importanza del movimento cooperativo nel territorio bolognese, parlando di investimenti, innovazione, sfide e opportunità per l’ammodernamento delle infrastrutture e sottolineando come la cooperazione investa sulla qualità del lavoro: “Siete le cooperative che ricercano il lavoro per i propri soci, la cooperazione di lavoro nasce per dare risposte e dignità alle persone. Abbiamo bisogno di condurre insieme una battaglia politica e culturale, oltre che industriale, per ritornare a raccontare al Paese che servono provvedimenti per ritornare a dare lavoro e dignità alle persone. Dignità del lavoro e dignità del salario, insieme ad un’idea di crescita industriale del Paese, – ha concluso lepore – devono tornare ad essere un obiettivo politico“.

L’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con Ue della Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano ha definito policrisi l’attuale contesto caratterizzato da tante situazioni emergenziali. “La sfida di questo secolo non è solo quella di creare lavoro, ma di crearlo in una condizione di sostenibilità ambientale, economica e sociale; sfida sostenibile solo attraverso un approccio integrato al tema della sostenibilità e al tema del lavoro, un approccio integrato tra pubblico e privato e la cooperazione è una parte di quel privato, di carattere cooperativo, che ha nella propria testa, nel proprio dna e nella propria anima l’interesse collettivo e dei propri territori“. Calvano ha inoltre ringraziato il lavoro fatto dalla cooperazione durante l’alluvione che ha colpito la Regione Emilia-Romagna: “Una grande mobilitazione del sistema cooperativo, non solo a garanzia di se stesso e dei suoi associati, ma della comunità nel suo insieme“. Calvano ha concluso parlando del grande cambiamento nel modo di concepire il lavoro e le relazioni determinato dalle tecnologie e dall’intelligenza artificiale e dell’importanza del fattore umano, sottolineando come “la cooperazione fa delle donne e degli uomoni il propri nucleo forte e fondamentale, che ha dato e continuerà a dare tanto all’Emilia-Romagna e a tutto il Paese“.

Dall’energia alla logistica, dalle costruzioni ai servizi di pulizia e ristorazione, dalla parità di genere all’intelligenza artificiale, l’Assemblea ha posto al centro del dibattito il tema del lavoro, declinato attraverso sei dialoghi cooperativi, introdotti così dal Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia: “In un mondo disattento, condannato ad un costante dibattito tra due opposte fazioni, dove si individua un fatto eclatante e lo si utilizza per dipanare una linea narrativa facile da gestire, dove tutto viene riassunto da due tesi contrapposte in cui diventa facile schierarsi: Russia/Ucraina, Israele/Palestina, destra/sinistra, negazionisti/ambientalisti, solo per citare alcuni esempi, noi oggi scegliamo in controtendenza lo schema del dialogo. Attraverso numerosi relatori daremo spazio all’approfondimento dandoci la possibilità di non doversi schierare, ma quella più complicata di ragionare. Convinti che il bene, la pace, il progresso e i miglioramenti partono dalla fatica dell’incontro delle idee. Ci aggiungeremo al coro di quelli che non accettano che il mondo si possa ridurre ad un eterno dibattito polarizzato. Analizzeremo le questioni che attraversano il nostro tempo e la vita delle cooperative e proveremo a farlo guardandole nella loro complessità e contraddizioni, a – come si suole dire – “volare alto” , perchè quando si vola alto si hai la possibilità di vedere l’insieme e allo stesso tempo fare delle ipotesi sugli scenari futuri“.

Coordinati dal giornalista Francesco Selvi sono intervenuti: il presidente di CPL Concordia Paolo Barbieri e la CEO di IMQ eAmbiente Gabriella Chiellino sulla sfida della produzione energetica sostenibile; il presidente di Adrilog Luca Mazzali e il direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano Damiano Frosi sull’innovazione per una logistica integrata e sostenibile mantenendo le risorse umane al centro; il direttore Area Pianificazione, Sostenibilità e Innovazione Consorzio Integra Rosario Calandruccio e l’artista Erio Carnevali sulla bellezza architettonica e armonia con il contesto socio-ambientale; il presidente di CAMST Francesco Malaguti e il CEO di ISSA PULIRE Network Toni D’Andrea sull’importanza di servizi essenziali di welfare pubblico che si prendono cura del Paese, quali mense e pulizie; l’avvocata e consigliera di Presidenza di Legacoop Puglia Shady Alizadeh e la presidente del Consorzio Conscoop Monica Fantini sul superamento del gender gap e alla valorizzazione delle diversità nella società; il presidente del Consiglio di gestione del Consorzio Nazionale Servizi – CNS Alessandro Hinna e il Coordinatore Nazionale di Base Italia Marco Bentivogli sulla trasformazione e ridefinizione del lavoro apportata dall’adozione dell’intelligenza artificiale.

Ha concluso l’Assemblea l’intervista da parte del giornalista Francesco Selvi al Presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini che ha ribadito come tratto distintivo della cooperazione nelle situazioni di crisi sia proprio quello di rigenerarsi innovando. “Come sistema cooperativo – ha dichiarato Gamberini – dobbiamo accelerare a sostegno dell’innovazione e delle imprese, supportando le cooperative nel fare rete, evolvendo valorizzando quel che abbiamo oggi strutturato e costruendo un’innovazione in chiave collaborativa sia all’interno che all’esterno nelle relazioni con le Università e con tutto il mondo della ricerca e della formazione“. La cooperazione sta costruendo piattaforme – esempio ne è la Fondazione Pico, ma anche la partecipazione di molte cooperative ai Competence Center nati sul territorio – nel tentativo di creare queste connessioni per affrontare la sfida dell’innovazione.

Sul fronte della sostenibilità, Gamberini ha ricordato come la cooperazione, prima di altri nel Paese, abbia posto il tema dello sviluppo sostenibile al centro della dimensione della responsabilità sociale dell’impresa, sottolineando come però questo non vada dato per scontato, ma come invece sia necessario valorizzarlo per promuovere l’essenza del sistema cooperativo anche all’esterno, per riappropriarci di quello spazio culturale da sempre proprio della cooperazione, affrontando la dimensione della sostenibilità in una chiave  che ci porti ad essere più competitivi.

Gamberini ha inoltre ricordato che il lavoro è cooperazione proprio perchè mette la dignità del lavoro e delle persone al centro della propria azione, azione però non più sostenibile per settori di attività labour intensive se non si agisce sul fronte della revisione prezzi negli appalti di servizi in relazione agli aumenti inflattivi e sulla lotta contro il massimo ribasso.

“Il 2024 si prospetta come un anno con qualche ombra – ha concluso Gamberini – e obiettivo dell’Associazione sarà ricostruire un patto con le proprie associate per poterle meglio accompagnare nei processi di transizione e di crescita, per essere un punto di riferimento perchè noi non lasciamo nessuno da solo”.

Nel corso dei lavori è stato approvato il Documento dell’Assemblea Nazionale 2023, contenente le proposte della cooperazione al Governo e alla politica in generale su alcune questioni che richiedono degli interventi urgenti per rendere i mercati in cui le imprese operano più equi a tutela del buon lavoro.

Il  COMUNICATO STAMPA dell’Assemblea e i principali articoli:

Ansa
La Repubblica
La Stampa
Teleborsa
Borsa Italiana
Il Secolo XIX

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15 Dicembre 2023