Filiera delle costruzioni Fondamentale: il 25 settembre alla Biennale dell’Architettura di Venezia con l’evento “Naturale Artificiale”

Si terrà giovedì 25 settembre, alle ore 15:00, presso lo Speakers’ Corner alle Corderie dell’Arsenale, il secondo appuntamento del ciclo di incontri di Construction Futures Research Lab, il progetto di ricerca che riunisce tre progetti partecipanti alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia – Machine Mosaic (Daniela Rus), Co-Poiesis (Philip F. Yuan, Bin He), A Robot’s Dream (Gramazio Kohler Research, ETH Zurich – MESH, Studio Armin Linke) – sostenuto da Fondamentale – la filiera delle costruzioni e dedicato alla sperimentazione di robotica e intelligenza artificiale in edilizia.

Disegnare un futuro sostenibile, in sinergia con il mondo della cultura e della ricerca: questo il filo conduttore dell’evento, dal titolo Naturale Artificiale, che punterà l’attenzione sul dialogo e l’interazione fra i due tipi di intelligenza, naturale e artificiale, attraverso il punto di vista di esperti e docenti di campi diversi: estetica, filosofia della scienza, architettura/urbanistica, neuroscienze. La giornata si aprirà con l’intervento Naturale, artificiale, collettivo. Cioè paesaggio di Paolo D’Angelo, professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, per proseguire con Giorgio Vallortigara, professore ordinario di Neuroscienze presso il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università degli Studi di Trento, che affronterà Il grande mistero dei cervelli naturaliAbitare l’ibrido è il tema del contributo di Marta Bertolaso, professore ordinario di Filosofia della scienza e dello sviluppo umano presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, mentre Ezio Micelli, professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura e Arti dell’Università IUAV di Venezia, parlerà di Intelligenza diffusa e ambiente urbano. La giornata vedrà anche la partecipazione dei discussant Federica Brancaccio, Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Fabrizio Salomoni, Responsabile settore Costruzioni Confcooperative Lavoro e Servizi relatore, e – in veste di moderatore – di Domenico Melidoro (Ethos Luiss), ricercatore in Filosofia Politica presso Universitas Mercatorum.

Partito lo scorso 13 giugno con il primo appuntamento dal titolo Artificiale Collettivo, il ciclo di cinque incontri, ideato e curato da Daniele Pittèri in collaborazione con l’Osservatorio Ethos LUISS Business School, proseguirà in autunno nelle seguenti date: 16 ottobre (Le intelligenze per governare le trasformazioni delle città), 5 novembre (Il rapporto Uomo Macchina) e 21 novembre (Le intelligenze al servizio del patrimonio).

La cornice è quella del GENS Public Programme della Biennale Architettura 2025, che intende indagare implicazioni, relazioni, opportunità e pericoli che i tre tipi di intelligenza (Natural, Artificial, Collective) hanno nel grande ambito del costruire, anche di fronte alle grandi sfide e ai potenziali cambiamenti che ci aspettano nell’immediato futuro. L’idea di fondo parte dalla constatazione che fra tutte le attività umane quella del costruire non solo è una delle più antiche, ma è anche quella in cui continuativamente i tre tipi di intelligenza hanno sempre interagito.

Construction Futures Research Lab è supportato da Fondamentale – La Filiera delle Costruzioni, l’unione di dodici sigle che rappresenta i protagonisti del settore edile, imprese e sindacati dei lavoratori: Ance, Anaepa Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai, Confapi Aniem, Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, insieme a Formedil e Sanedil, e realizzato con la collaborazione di alcuni prestigiosi atenei internazionali.

Il pubblico potrà fare esperienza di Construction Futures Research Lab anche attraverso la sezione espositiva, pienamente inserita nel percorso della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia dal titolo Intelligens. Natural. Artificial. Collective. a cura di Carlo Ratti. Basata su tre progetti realizzati in collaborazione con tre prestigiosi atenei internazionali – Politecnico di Zurigo, Tongji University e MIT di Boston – la sezione espositiva porta ad immergerci nel futuro, e sperimentare soluzioni concrete rappresentate dai robot umanoidi in grado di svolgere lavori ad alto rischio o attività usuranti, contribuendo ad aumentare il livello di sicurezza. Le tre installazioni sono Machine Mosaic di Daniela Rus (MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory), Co-Poiesis di Philip F. Yuan e Bin He (Tongji University) e A Robot’s Dream di Gramazio Kohler Research, ETH Zurich – MESH  e Studio Armin Linke.

Previsto inoltre un progetto di studi, che si presenta come un vero e proprio laboratorio interno agli spazi espositivi della Biennale Architettura 2025, dove ricercatori delle tre università che hanno realizzato le installazioni con i robot sperimenteranno con ricercatori di altrettante università italiane, tra cui il Politecnico di Torino, nuove possibili applicazioni dei robot in un ambito edile.

 

Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.

Fondamentale – La Filiera delle Costruzioni: https://www.filierafondamentale.it

GENS Public Programme | 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia: https://www.labiennale.org/it/architettura/2025/gens-public-programme

 

9 Settembre 2025