Fatturato di CNS in crescita del 7,7% nel 2024. Portafoglio lavori acquisiti a quota 1,8 miliardi di euro

Bologna, 25 giugno 2025 – Un 2024 positivo per il Consorzio Nazionale Servizi (CNS): il bilancio si è chiuso con 408,6 milioni di ricavi, in crescita del 7,7% rispetto ai 379,3 del 2023. Il fatturato complessivo è di 413,6 milioni di euro. Positivo anche il dato del portafoglio lavori acquisiti, che a giugno 2025 ammonta a 1,8 miliardi.

I dati sono stati presentati nel corso dell’assemblea dei soci che si è riunita oggi a Bologna. In assemblea è stato presentato il nuovo piano industriale del Consorzio che prevede il raggiungimento di 500 milioni di fatturato al 2027, con un incremento significativo già per l’anno in corso: la previsione di fatturato per il 2025 è di 452 milioni di euro (+10,5%).  I principali settori, in termini di ricavi, sono: ecologia, pulizie, gestione dei Cup e front office, energy e gestione impianti energetici.

Le linee guida del nuovo piano industriale sono state presentate da Italo Corsale, presidente del Consiglio di Gestione di CNS.

 

Ci muoveremo su tre grandi filoni strategici, a cominciare dalla valorizzazione dei nostri business tradizionali attraverso il miglioramento delle performance di gara – dichiara Italo Corsale – Puntiamo a crescere in nuove aree, attraverso la realizzazione di progetti di partnership pubblico-privata per dare risposte ai bisogni delle persone e ad incrementare la nostra presenza nel mercato privato. Il piano è supportato da importanti investimenti e da un rapporto sempre più stretto con i soci, che avranno a disposizione strumenti per migliorare la propria efficienza e il proprio impatto su territori e comunità. Ci posizioniamo sempre più come un’organizzazione in grado di dare soluzioni innovative nella gestione di servizi complessi, grazie al rapporto stretto e al presidio dell’intera filiera produttiva. Integrata nel nostro modo di fare impresa c’è una idea, irrinunciabile, di sostenibilità che è pienamente coerente con la nostra natura cooperativa e i nostri valori mutualistici”.

A supporto dell’implementazione del Piano Industriale 2025-2027 sono previsti investimenti sulla digitalizzazione dei servizi e lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale. In particolare, saranno sviluppati ulteriori moduli di Open Facility Management (OFM), la piattaforma proprietaria che consente, attraverso monitoraggi in tempo reale, un miglioramento dell’efficienza nella gestione delle commesse e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse.

Nel 2024 CNS ha partecipato a 159 gare: ha vinto nel 21,6%  dei casi e si è classificato nei primi tre posti nel 36% dei casi, principalmente in forza dei risultati ottenuti sull’offerta tecnica. Attualmente il Consorzio ha in corso affidamenti di lavori a 99 dei 175 soci. Nel 2024 è continuata l’attività di confronto con le più note agenzie di rating ESG, che hanno assegnato al Consorzio valutazioni positive in relazione alle proprie performance di sostenibilità e alla trasparenza delle informazioni comunicate agli stakeholder. In particolare, CNS ha ottenuto il Rating AA da Cerved Rating Agency, la Medaglia Platino da Ecovadis e uno score “A”, che corrisponde ad un “ottimo livello di sostenibilità”, da Synesgy di Crif Spa.

 

CNS è un consorzio specializzato nella progettazione, fornitura e gestione di servizi complessi (facility, ecologia, energia, digitalizzazione, rigenerazione urbana, manutenzione, pulizie, ristorazione, gestione di centri di prenotazione, logistica, servizi museali) anche con la formula del Global Service. CNS, con 175 imprese socie e quattro sedi, è presente su tutto il territorio nazionale.

25 Giugno 2025