Emergenza caldo: CPL CONCORDIA affronta l’ondata di calore con linee guida e riprogrammazione dei turni di lavoro per tutelare i propri dipendenti

CPL CONCORDIA pone da sempre le persone al centro, mettendo al primo posto l’interesse e la cura dei propri lavoratori. In questi giorni di temperature roventi CPL si è prontamente attivata, mettendo in campo un vademecum di linee guida per il contenimento del rischio nei propri collaboratori, soprattutto quelli operativi all’aperto.

“Il cambiamento climatico ci spinge a ripensare orari e ad una riorganizzazione delle attività lavorative. L’azienda ha dato la possibilità di valutare l’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria come previsto in condizioni climatiche e di temperatura particolarmente a rischio”, ha sottolineato il Direttore Generale di CPL Pierluigi Capelli. “Queste sono situazioni eccezionali e come impresa siamo attenti alla salute e sicurezza dei nostri lavoratori mettendo in campo tutti gli accorgimenti possibili. Le condizioni termiche fanno parte dell’ambiente di lavoro e se i cambiamenti climatici le modificano bisogna tenerne conto”.

La direzione generale CPL ha inoltre prontamente diffuso le linee guida dell’INAIL e il decalogo sulle buone pratiche ed ha invitato tutti a prenderne visione; tra queste si segnalano:

  • la riprogrammazione delle attività che non sono prioritarie e che sono da condursi all’aperto in giorni con condizioni meteoclimatiche più favorevoli.
  • La pianificazione delle attività che richiedono un maggiore sforzo fisico durante i momenti più freschi della giornata.
  • L’alternanza dei turni tra i lavoratori in modo da minimizzare l’esposizione individuale al caldo o al sole diretto.

“Nello specifico per quanto riguarda le attività outdoor che coinvolgono soprattutto i lavoratori sui cantieri – continua il dott. Capelli- sono state adottare misure specifiche per ridurre il rischio di possibili sintomi di affaticamento e colpi di calore. Si è anticipato l’orario di lavoro in orari più freschi. Sono stati allertati tutti gli addetti all’emergenza sensibilizzandoli ad attivarsi prontamente qualora percepissero colleghi in condizioni di evidente affaticamento.”

25 Luglio 2023