
05 Set
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha accolto la segnalazione presentata da Legacoop Produzione e Servizi in merito alla gara per il servizio di ristorazione sanitaria dell’AST Ancona, valida per le strutture ospedaliere delle Marche, dal valore complessivo di 161 milioni di euro.
ANAC è intervenuta riscontrando la sussistenza di numerose criticità sollevate da Legacoop Produzione e Servizi, giudicando la base d’asta incongrua rispetto ai reali costi di gestione, ricomprendendovi, tra l’altro, attività di manutenzione per le quali non era di fatto prevista alcuna remunerazione e costi della manodopera insufficienti, anche alla luce del recente rinnovo del CCNL di settore, con il rischio di compromettere la qualità del servizio e dell’occupazione. L’Autorità ha quindi richiesto ad AST Ancona di assumere in tempi rapidi i necessari correttivi.
“L’accoglimento della nostra segnalazione da parte di ANAC – sottolinea Daniele Branca, Responsabile Ufficio Legislativo di Legacoop Produzione e Servizi – rappresenta un passaggio fondamentale per assicurare che le gare pubbliche siano costruite su basi d’asta corrette, che vadano a garantire la qualità dei servizi e la tutela dell’occupazione, impedendo che ribassi eccessivi compromettano la dignità del lavoro e la continuità delle prestazioni. Questo risultato rafforza il principio che il costo del lavoro e la qualità non sono variabili sacrificabili, ma pilastri su cui la pubblica amministrazione deve calibrare le basi d’asta, evitando situazioni che possano incidere negativamente sulla qualità e sulla corretta esecuzione del servizio”.
Leggi la comunicazione ufficiale di ANAC: Azienda sanitaria di Ancona, criticità nella gara da 161 milioni di euro – www.anticorruzione.it
Leggi l’articolo completo de “Il Resto del Carlino”: Anac boccia l’appalto da 200 milioni. Pochi soldi per le mense ospedaliere: “A rischio la qualità del servizio”