Assemblea delle delegate e dei delegati di Legacoop sul Buon Lavoro, punto focale dell’azione di LPS

il 22 maggio 2025 a Firenze, nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si è tenuta l’Assemblea delle delegate e dei delegati di Legacoop Nazionale, all’interno della seconda edizione de “La cooperazione in festa”.

Un importante appuntamento di condivisione e riflessione, centrato sul tema del Buon Lavoro, punto focale dell’azione di Legacoop Produzione e Servizi.

Sul palco Andrea Laguardia, Vicepresidente vicario e Direttore di LPS, ha sottolineato:

“Lo tsunami sociale, citato da Nannicini, è un tema che conosciamo bene: le parti sociali sono abbandonate a sé stesse quando si trovano a rinnovare i CCNL che riguardano i settori che lavorano con gli appalti pubblici. L’assenza di norme sulla revisione prezzi, cui si sommano difficoltà che dipendono dall’assenza di politiche industriali, leggi di bilancio, investimenti e tagli continui ai servizi, rendono difficili i rinnovi di alcuni contratti, indebolendo il potere d’acquisto di soci e lavoratori.”

“Ma il recupero pieno dell’inflazione non si ottiene solo con gli aumenti salariali. Servono politiche industriali, investimenti e crescita: se non cresce il PIL, non crescono i salari. Ecco perché il lavoro dell’associazione sulle alleanze, come il Manifesto dei Servizi promosso da LPS insieme a 22 organizzazioni, è così fondamentale. Un’iniziativa inedita in Italia per rompere il silenzio con le istituzioni.”

“Dobbiamo inoltre riscoprire l’unione con i sindacati, in chiave moderna. Con l’aumentare delle disuguaglianze sociali, il compito del nostro movimento è quello di costruire lavoro come forme di emancipazione per tutte e tutti, soprattutto per i più deboli. Con meno parole e più presenza sui “marciapiedi”,, così come ha fatto Legacoop Toscana con la festa in piazza: un modello da replicare in ogni città.”

A seguire le parole di Monica Fantini, Presidente del Consiglio di gestione di CONSCOOP e Vicepresidente di LPS:

“Dalla costituzione di CONSCOOP, 80 anni fa, tramandiamo una frase: ‘I consorzi sono una moderna intuizione di sviluppo’, diventata nel tempo un assunto di innovazione sociale

Praticando il buon lavoro e l’emancipazione delle piccole imprese, i consorzi cooperativi sono la risposta alle transizioni europee e ai piani di cambiamento radicale, come quello Draghi-Letta.

Dobbiamo preservare questo valore contro logiche che vogliono uniformare sistemi consortili diversi, minando le peculiarità del modello cooperativo e un principio fondamentale per l’economia: il pluralismo.

I consorzi cooperativi sono strumenti di scala e sostenibilità: rappresentano quella nota di cambiamento radicale spesso citata da Draghi. Ma in Europa non sono conosciuti: con LPS stiamo lavorando affinché possano invece giocare un ruolo da protagonisti.

Noi siamo cooperatrici e cooperatori che non aspettano il futuro: noi il futuro lo costruiamo.”

23 Maggio 2025