RE-COOPERIAMO, il marketplace cooperativo per l’economia circolare

Ridurre l’impatto ambientale, risparmiare sui costi aziendali e supportare l’innovazione sono i principali obiettivi di “Re-Cooperiamo”, il progetto promosso da Legacoop Produzione e Servizi per dare vita a un marketplace digitale cooperativo degli asset aziendali inutilizzati.

 

Re-Cooperiamo nasce per rispondere a un bisogno concreto e una priorità per tutte le imprese: dare valore agli asset inutilizzati per ridurre i volumi dei rifiuti generati e contenere i costi di acquisto di nuove attrezzature o di smaltimento.

 

Il progetto è promosso da Legacoop Produzione e Servizi con il sostegno di Coopfond, il supporto di Cefla, CPL Concordia e Sacmi, ed è realizzato in collaborazione con Camst Group e il partner operativo Sfridoo, PMI innovativa specializzata in economia circolare.

 

Re-Cooperiamo nasce come evoluzione del progetto “Riuso”, realizzato con successo da Camst Group insieme alla PMI innovativa Sfridoo –nell’ambito del programma di Open Innovation COOP4FOOD 2030 supportato da Coopfond – per ottimizzare il riutilizzo delle attrezzature e dei cespiti inutilizzati all’interno del gruppo.

Il progetto ha visto poi lo sviluppo supportato da Coopfond nella fase di startup della piattaforma nell’ambito del programma Cooding – Cooperative Digital Innovation Goals.

 

Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma digitale basata su un modello di open innovation – realizzata da Sfridoo proprietaria della piattaforma Riusoo – attraverso cui le cooperative possono scambiare (vendere/comprare/donare) e valorizzare le proprie attrezzature inutilizzate, riducendo costi e sprechi e creando al contempo sinergie e valore all’interno del sistema cooperativo.

 

Attraverso questo progetto la cooperazione di produzione e servizi di Legacoop mira, incentivando la cooperazione tra cooperative, a promuovere un cambiamento culturale di sostenibilità diffusa, dimostrando che il sistema cooperativo ha la capacità di produrre valore economico, sociale ed ambientale in modo condiviso.

 

  • IMPATTO ECONOMICO: trasformazione di un costo in un ricavo; riduzione del costo di acquisto per asset e del costo di smaltimento
  • IMPATTO SOCIALE: rafforzamento delle dinamiche relazionali di filiera cooperativa e massimizzazione della creazione di sinergie e valore
  • IMPATTO AMBIENTALE: riduzione della produzione di rifiuti e di utilizzo delle materie prime
LE FASI DEL PROGETTO

Con il lancio del progetto alla fine del 2024, è iniziata la prima fase, conclusasi a maggio 2025, dedicata alla raccolta e analisi dei bisogni delle imprese: attraverso un questionario online, momenti di confronto con le cooperative e approfondimento con i territori, è stato possibile tracciare un primo quadro delle esigenze legate al riutilizzo di beni aziendali inutilizzati.

 

Dall’analisi è emerso un buon livello di engagement da parte delle imprese, un’offerta di beni eterogenea ma funzionale e l’interesse a costruire un network attivo per il riutilizzo industriale e interaziendale.

 

Circa il 38% delle cooperative partecipanti ha dichiarato di avere attrezzature, cespiti o beni ancora riutilizzabili, indicando un buon potenziale per attività di recupero e reimpiego all’interno della rete Re-Cooperiamo. Si va da arredi per ufficio a macchinari industriali, da veicoli aziendali a computer, fino a beni più particolari come stampanti 3D professionali, robot per la pulizia, box prefabbricati da cantiere e materiale audio-luci. Una varietà che conferma la potenzialità concreta di creare una rete di scambio e riuso tra imprese.

 

Oltre il 77% delle cooperative partecipanti alla survey ha espresso la volontà di rimanere aggiornata su Re-Cooperiamo, mostrando apertura e coinvolgimento verso il progetto i suoi sviluppi.

 

Dalla fase di ascolto sono inoltre emerse quattro macro-aree di bisogno, sintetizzate in due pilastri strategici che guideranno la progettazione della piattaforma:

 

1. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica

2. Valorizzazione e visibilità delle cooperative

 

Con l’analisi dei bisogni completata, Re-Cooperiamo è entrato nella sua fase operativa che prevede la realizzazione entro la fine dell’estate 2025 del prototipo della piattaforma.

Il prototipo verrà testato con il coinvolgimento diretto di alcune cooperative per ottimizzare lo strumento e approdare in ultimo alla validazione del sistema e alla messa online della piattaforma entro fine 2025.

RE-COOPERIAMO E CONTRIBUIAMO INSIEME A COSTRUIRE UN FUTURO PIU' SOSTENIBILE E COOPERATIVO

COMUNICATO DI LANCIO
CONTATTACI

Re-Cooperiamo è aperto e in evoluzione.

 

Per informazioni scrivici a recooperiamo@lps.coop

 

Re-Cooperiamo: il valore si moltiplica cooperando!